Domenica 6 ottenere si é svolta la terza edizione della manifestazione di Kyudo in memoria di Ruggero Paracchini.

Ruggero è stato tra delle persone che maggiormente hanno contribuito allo sviluppo del Kyudo in Italia. I suoi meriti in tal senso sono molteplici e difficilmente è possibile citarli tutti. Mosso da un grande desiderio di avvicinarsi all’affascinante arte marziale del tiro con l’arco giapponese, fu lui a rivolgersi al Maestro Ichikura e chiedendogli di insegnargli il Kyudo, gettando così i semi di quello che sarebbe poi divenuto il primo gruppo della scuola Heki To-Ryu in Italia, il Kyudo Club Insai. Successivamente ha fondato il dojo nel quale la manifestazione in sua memoria si è svolta, il dojo Shun Pu Kan (Casa del Vento di Primavera) di Bareggio (MI). Questo dojo fu inaugurato dal Maestro Inagaki Genshiro il 24 agosto 1991. Sempre a Ruggero Paracchini si deve, più di recente, lo svolgimento, per la prima e per ora unica volta in Italia, del Taikai EKF (Campionato europero di Kyudo), tenutosi  nel 2006 a Cornaredo.

I partecipanti all’evento, quest’anno particolarmente numerosi, sono giunti da Piemonte, Lombardia e Veneto (tre quelli del nostro gruppo). Come già avvenuto nelle edizioni degli anni scorsi anche quest’anno il programma della manifestazione ha visto l’alternarsi della pratica del Kyudo a interessanti dimostrazioni di altre arti orientali. Quest’anno è stata la volta dello Shodo, del Taijiquan e dello Shaolin. Per quanto riguarda lo Shodo, l’arte giapponese della scrittura, sotto la guida di Eiko Iwata, é stata offerta la possibilità a tutti i presenti di cimentarsi in questa bellissima arte.

La giornata si é chiusa con l’esecuzione dell’Heki Sharei da parte di un rappresentante per ogni gruppo presente.

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