La sala Makiwara del dojo centrale della All Nippon Kyudo Federation a Tokyo

Sala Makiwara del Dojo centrale della All Nippon Kyudo Federation

“Mi dispiace che oggi, gli arcieri in generale dimentichino di praticare Makiwara-mae per la ricerca di Yagoro e purtroppo anche gli avanzati lo considerino come se fosse un semplice riscaldamento”

Inagako Genshiro, Tiro ed etichetta del kyudo odierno, Padova

La parola giapponese Makiwara è composta da due ideogrammi. Maku, il primo dei due, significa rotolo mentre il secondo, Wara, significa paglia. Il Makiwara è quindi composto da un rotolo di paglia di riso legata insieme per mezzo di corde. Con forme diverse è utilizzato in molte arti marziali. Quello utilizzato nel Kyudo viene posizionato orizzontalmente su un cavalletto a circa un metro e mezzo di altezza. L’arciere, per scoccare le sue frecce, vi si posiziona di fronte a un distanza di circa due metri.

In passato, in epoca Edo, gli aspiranti Kyudoka prima di tirare al Mato, dovevano esercitarsi al Makiwara. Gli arcieri iniziavano tirando 60.000 frecce per allenare la muscolatura. Poi ne tiravano altre 60.000 concentrandosi su Tsunomi e Nobiai. Infine ne tiravano altre 60.000 per perfezionare la forma. Il totale era di 180.000 frecce. Ciò richiedeva dai tre ai quattro anni di pratica a Makiwara, prima di arrivare a tirare la prima freccia al bersaglio. Dopo tale allenamento si passava al Mato con solide basi. Era quindi difficile che si presentassero difetti o malattie del Kyudo.

In tempi moderni, per varie ragioni, il metodo di insegnamento del Kyudo è cambiato e si tende ad accelerare le tappe che il principiante deve percorrere prima di arrivare a poter tirare al bersaglio. Ciò nonostante Makiwara-mae (tiro al bersaglio di allenamento) rimane estremamente importante nello studio del kyudo in generale e in particolare per trovare il corretto momento di Yagoro e per trattare le malattie del kyudo. Siccome il bersaglio in questo caso è estremamente ravvicinato e l’arciere ha la certezza di colpirlo, egli può concentrarsi nel perfezionamento della sua tecnica piuttosto che sul colpire il Mato.

Il Makiwara di cui disponiamo nel dojo del Seikoku Kyudo Kai è di materiale sintetico. Il suo aspetto è del tutto simile a quello tradizionale ma la paglia di riso è sostituita da fili in materiale plastico. Ciò lo rende più resistente e duraturo.